08/01/2020

NEW YORK NEW YORK: DUE AMICHE POLIZIOTTE A NEW YORK


Il grande produttore Barney Rosenzweig, alla fine degli Anni Settanta, lesse il libro “From reverence to rape” di Molly Haskell e subito pensò di farne un film per il cinema tutto al femminile. Il progetto, però, non decollò e così Rosenzweig decise di puntare sul piccolo schermo. E questa fu una grande idea! Grazie alle autrici Barbara Avedon e Barbara Corday, nel 1982 andò in onda la prima stagione della serie televisiva “Cagney & Lacey”, approdata poi in Italia nel 1983 con il titolo “New York New York”. Creare una serie tv con due donne protagoniste assolute era un’impresa non da poco, visto che il femminismo urlava nelle piazze ed i telespettatori erano più portati a seguire le “classiche e semplici” avventure di eroi, poliziotti ed investigatori uomini. Lo scetticismo iniziale, però, lasciò ben presto il posto al successo, le stagioni della serie divennero sette e fioccarono diversi premi, fra cui ben 14 Emmy e un Golden Globe. Nel 1988, al termine della messa in onda negli USA, furono molti i fan che scrissero ai produttori perché non facessero calare il sipario su una delle coppie più amate della tv…ma non fu
sufficiente e anche i più sfegatati si dovettero rassegnare. Il successo seguì le due poliziotte del 14° distretto di New York anche in Italia. Ma conosciamole un pochino meglio…La bionda Christine Cagney, interpretata da Sharon Gless, e la mora Mary Beth Lacey, interpretata da Tyne Daly, sono due detective molto in gamba, sono colleghe e amiche, anche se non potrebbero essere più diverse. Cagney è single, arguta, dura e determinata a fare carriera, in un mondo prevalentemente maschile e sessista; cerca sempre di nascondere le sue emozioni e di mostrarsi padrona delle situazioni, anche quando è davvero difficile. Lacey, invece, è la classica donna lavoratrice che si divide fra il ruolo di detective e quello di moglie e mamma…e in alcune giornate non riesce a capire quale sia quello più difficile! Molto meno “arrabbiata” di Cagney nell’approccio lavorativo, riesce sempre ad abbinare alla sua intelligenza una sensibilità ed un’umanità che la contraddistinguono e la rendono capace di cogliere particolari e sfumature che a volte sfuggono alla collega. In pratica sono l’incarnazione dei valori americani ma non sono eroine “distanti” da noi, senza dubbi o esitazioni, anzi! Probabilmente il loro successo è dovuto proprio al fatto che sono persone normali, che si
sforzano ogni giorno di fare la differenza, pur commettendo degli errori. La loro diversità le rende complementari e bravissime nel loro lavoro, pur fra mille difficoltà, in una New York che non è solo uno sfondo ma diventa un’altra protagonista. Cagney e Lacey amano profondamente la loro città, rispettano e difendono la legge anche quando non ne condividono tutte le applicazioni e lottano ogni giorno perché la giustizia abbia sempre la meglio sulle discriminazioni, sulla violenza ed in generale su ogni tipo di crimine. Ovviamente, come in quasi tutte le serie televisive americane, anche in questa c’è spazio solo per qualche spuntino veloce o per un tazzone di caffè! (Del resto non possiamo pretendere troppo “gusto” da chi non ha nemmeno il tempo di fermarsi a mangiare…) E così ho deciso di abbinare a questa serie un piatto che è spesso considerato uno snack e che è nato, pare, proprio nella Grande Mela: il Club Sandwich. Il Clubhouse Sandwich (abbreviato e più conosciuto come Club Sandwich) è un autentico panino a stelle e strisce, anche se molti sostengono sia originario del Regno Unito. Esistono due diverse versioni sulle sue origini. La prima sostiene sia stato creato dallo chef dello Union Club di New York nel 1889, mentre l’altra lo vede nascere nelle cucine di un club di gioco d’azzardo di Saratoga Springs (New York) nel 1894. Non ho idea di quale possa essere la verità ma in entrambi i casi la ricetta è la stessa e io ve la propongo di seguito. Vi accorgerete che si tratta di un panino estremamente semplice e succulento, che si presta ad essere consumato durante la lettura di un libro o davanti alla televisione…magari guardando qualche replica di una serie dei mitici Anni Ottanta…a voi la scelta!!!

CLUBHOUSE SANDWICH

Ingredienti per 2 persone: 6 fette di pancarrè (meglio senza crosta) – 150/180 gr di petto di pollo (o
tacchino) – un pomodoro – qualche foglia di lattuga – 8 fettine di bacon – maionese – olio evo – sale – rosmarino

Fate cuocere il petto di pollo sulla piastra con un po’ di rosmarino (o altri aromi che preferite), un filo d’olio e un pizzico di sale. Quando sarà cotto, tagliatelo a striscioline e lasciatelo riposare ed intiepidire (altrimenti “cuocerebbe” la maionese). Intanto scaldate anche le fettine di bacon e lasciate intiepidire anche quelle. Lavate l’insalata e asciugatela bene (non deve bagnare il pane!) e tagliate il pomodoro a fette sottili. Grigliate le fette di pane ma senza tostarle troppo: dovranno essere leggermente dorate all’esterno e mantenere la morbidezza all’interno. Una volta che avrete tutti gli ingredienti pronti, potrete assemblare i sandwich. Partite con la prima fetta di pane, spalmatevi sopra uno strato di maionese poi farcite con il pollo, il pomodoro, l’insalata ed il bacon. Prendete quindi la seconda fetta di pane e spalmatevi la maionese su entrambi i lati. Farcite esattamente come in precedenza (pollo, pomodoro, insalata e bacon) e chiudete con l’ultima fetta di pane, anch’essa spalmata di maionese nella parte che poggia sul bacon. Una volta farcito, per comodità, tagliate il panino in due triangoli e teneteli insieme ciascuno con uno stecco lungo. Et voilà, pronto per essere addentato! Le varianti alla ricetta base sono tantissime. La più conosciuta vuole che si chiuda il secondo strato con un uovo al tegamino e che si aggiunga anche qualche fetta di avocado. Altre versioni più moderne e gourmet lo vedono farcito con salmone e gamberetti o solo con verdure…insomma ci si può sbizzarrire e dare spazio alla propria fantasia. L’importante è non esagerare e non creare accozzaglie anziché accostamenti…perché ucciderebbero il gusto e allora sì che sarebbe un vero delitto! Buon appetito e alla prossima!

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