Dopo la meritata
pausa estiva, eccoci di nuovo in Francia per proseguire il nostro “tour
virtuale” delle città che ospitano le serie televisive francesi di ieri e di
oggi. Non mancano molte tappe al nostro tour, a differenza di quello vero, il
mitico Tour de France che è appena iniziato e che sta entusiasmando gli
appassionati delle due ruote. Per il post di oggi arriviamo nello Yonne, un
dipartimento francese della regione Borgogna-Franca Contea, nel nord est della
Francia e il capoluogo, Auxerre, è una pittoresca

cittadina medievale sulle
rive del fiume Yonne, da cui prende appunto il nome la regione, fra colline e
vigneti. In questo tranquillo scenario sono ambientati gli episodi della serie
tv “Il comandante Florent”, trasmessa in Francia dal 1996 al 2008 ed in Italia
dal 2005 al 2008 (tutt’ora vanno in onda sporadicamente le repliche). La serie,
sviluppatasi in undici stagioni, vede protagonista una brigata di gendarmi
guidata da Isabelle Florent, interpretata dall’affascinante Corinne Touzet, attrice molto amata oltralpe. Isabelle è una donna energica, intelligente e
tenace che ha dovuto conquistare il suo posto e grado faticando il doppio dei
suoi colleghi, crescendo un figlio da sola e dimostrando la sua preparazione ed
il suo valore direttamente sul campo, a fianco dei suoi uomini. La sua schiettezza,
la sua capacità di giudizio, il suo amore per la giustizia e il suo spiccato
intuito investigativo la aiutano ad affrontare le situazioni più estreme e a
portare la sua squadra alla soluzione dei diversi casi. La gendarmeria, nel
bene e nel male, è la sua famiglia e il lavoro è la sua vita. E suo figlio
Nicolas cresce in questo ambiente, circondato dall’affetto dei gendarmi di
turno. Alcuni di loro

sono personaggi “fissi” che ritroviamo in tutte le
stagioni: il biondo “sciupafemmine” Pierre Roussillon, intraprendente e sempre pronto
all’azione, l’aggiunto Francis Rivière, apparentemente un po’ “tonto” ma
sorprendentemente capace nelle indagini, sposato e innamoratissimo della “sua”
Christine. E ancora Playton, pacioso esperto in indagini scientifiche, il
giovane Cluzeau, volonteroso e un po’ irruento, ed infine l’affascinante
capitano Philippe Kremen, vecchia fiamma di Isabelle (…non proprio spenta…!). Ognuno
di loro prova rispetto e affetto per il comandante e ciascuno di loro, con il
proprio carattere, dona vivacità ai vari episodi, in cui si affrontano crimini
di tutti i tipi, dall’omicidio al furto, dal ricatto al rapimento,
dall’aggressione alla frode…tutto nell’apparente quiete della campagna
francese. Ovviamente ogni caso viene brillantemente risolto dai “nostri eroi”,
spesso con salvataggi e inseguimenti rocamboleschi ma sempre con poca violenza
e tanta, tanta umanità.

Purtroppo per i già noti problemi di programmazione dei
vari canali italiani, non sono ancora riuscita a vedere tutte le stagioni di
questa serie…chissà se prima o poi ci riuscirò?!? Quelle che ho visto, però, mi
sono piaciute abbastanza. Beh! Non posso dire che mi hanno entusiasmato o
coinvolto come altre di cui ho già parlato ma tutto sommato la serie non è
male. Neanche a dirlo tutti i gendarmi, Isabelle in testa, non hanno molto
tempo per il cibo…o almeno non quanto vorrebbero. Christine, la moglie di
Rivière, ogni tanto cerca di organizzare una cena o di preparare qualcosa per
tutta la brigata…ma poi succede qualcosa che impedisce loro di sedersi a tavola
e di soddisfare stomaco e palato. Fra le tante specialità locali che ho trovato
“spulciando” i ricettari francesi, mi sono lasciata tentare da una in
particolare: la flamusse bressanne. Questo nome così interessante identifica
una semplice e golosissima torta paesana alle mele e ormai sapete che io adoro tutto
ciò che contiene le mele! Si tratta di un dolce che veniva preparato in
campagna, per dare un po’ di energia ai contadini che rientravano dai campi,
utilizzando ingredienti semplici e genuini. Ogni famiglia aveva una propria
ricetta con una particolare “variante” ma la preparazione base era la stessa
per tutti e, con il passare del tempo, è diventato un piatto tipico delle feste
paesane. Ho pensato di abbinarlo al comandante Florent perché, come lei, unisce
la dolcezza dei suoi ingredienti e la loro forza ed il risultato mette
d’accordo tutti. Vi consiglio di provarla e sono sicura che vi piacerà! E
allora tutti in cucina!
FLAMUSSE
BRESSANNE
Ingredienti
per la base: 250 gr. farina - 1 uovo - 125 gr. burro - 75 gr. zucchero
semolato - 1 bicchiere vino bianco secco - 1 pizzico sale ** Per la farcia:
500 gr. mele - 3 uova - 80 gr. zucchero - 50 gr. burro - 1 tazza latte - 1
tazza panna fresca - 1 bustina zucchero vanigliato
Impastare la
farina insieme allo zucchero, al burro, all'uovo, al vino bianco e al sale.
Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido, quindi formare una
palla e mettere a riposare per 1 ora. Passato il
tempo di riposo, stendere l'impasto e disporlo in una tortiera tonda (meglio se
con bordo alto), imburrata e infarinata, formando un bordo di circa 3/4 cm
d'altezza. Ricoprire con la carta forno e versarvi all'interno i fagioli
secchi. Cuocere in forno preriscaldato a 200°-210° per circa 15 minuti, quindi
sfornare ed eliminare fagioli e carta forno. Preparare poi la farcia:

sbucciare
le mele, privarle del torsolo e affettarle, quindi scottarle nel burro caldo.
Lasciarle sgocciolare e raffreddare. Nel frattempo sbattere le uova in una
terrina, insieme allo zucchero semolato e a quello vanigliato. Unire il latte e
la panna e mescolare energicamente, meglio se con una frusta elettrica. Passare
infine tutto al colino. Disporre le mele sulla superficie della torta, quindi
irrorarle con il composto. Rimettere in forno la torta per 20-25 minuti circa.
Lasciare che la flamusse bressanne intiepidisca prima di sformarla e servirla
ancora tiepida, insieme ad un bicchiere di vino dolce ben fresco e gustatela in
compagnia di buoni amici o di un buon libro! Alla prossima!
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