02/09/2020

IL COMANDANTE FLORENT: UNA DONNA A CAPO DEI GENDARMI

Dopo la meritata pausa estiva, eccoci di nuovo in Francia per proseguire il nostro “tour virtuale” delle città che ospitano le serie televisive francesi di ieri e di oggi. Non mancano molte tappe al nostro tour, a differenza di quello vero, il mitico Tour de France che è appena iniziato e che sta entusiasmando gli appassionati delle due ruote. Per il post di oggi arriviamo nello Yonne, un dipartimento francese della regione Borgogna-Franca Contea, nel nord est della Francia e il capoluogo, Auxerre, è una pittoresca
cittadina medievale sulle rive del fiume Yonne, da cui prende appunto il nome la regione, fra colline e vigneti. In questo tranquillo scenario sono ambientati gli episodi della serie tv “Il comandante Florent”, trasmessa in Francia dal 1996 al 2008 ed in Italia dal 2005 al 2008 (tutt’ora vanno in onda sporadicamente le repliche). La serie, sviluppatasi in undici stagioni, vede protagonista una brigata di gendarmi guidata da Isabelle Florent, interpretata dall’affascinante Corinne Touzet, attrice molto amata oltralpe. Isabelle è una donna energica, intelligente e tenace che ha dovuto conquistare il suo posto e grado faticando il doppio dei suoi colleghi, crescendo un figlio da sola e dimostrando la sua preparazione ed il suo valore direttamente sul campo, a fianco dei suoi uomini. La sua schiettezza, la sua capacità di giudizio, il suo amore per la giustizia e il suo spiccato intuito investigativo la aiutano ad affrontare le situazioni più estreme e a portare la sua squadra alla soluzione dei diversi casi. La gendarmeria, nel bene e nel male, è la sua famiglia e il lavoro è la sua vita. E suo figlio Nicolas cresce in questo ambiente, circondato dall’affetto dei gendarmi di turno. Alcuni di loro 
sono personaggi “fissi” che ritroviamo in tutte le stagioni: il biondo “sciupafemmine” Pierre Roussillon, intraprendente e sempre pronto all’azione, l’aggiunto Francis Rivière, apparentemente un po’ “tonto” ma sorprendentemente capace nelle indagini, sposato e innamoratissimo della “sua” Christine. E ancora Playton, pacioso esperto in indagini scientifiche, il giovane Cluzeau, volonteroso e un po’ irruento, ed infine l’affascinante capitano Philippe Kremen, vecchia fiamma di Isabelle (…non proprio spenta…!). Ognuno di loro prova rispetto e affetto per il comandante e ciascuno di loro, con il proprio carattere, dona vivacità ai vari episodi, in cui si affrontano crimini di tutti i tipi, dall’omicidio al furto, dal ricatto al rapimento, dall’aggressione alla frode…tutto nell’apparente quiete della campagna francese. Ovviamente ogni caso viene brillantemente risolto dai “nostri eroi”, spesso con salvataggi e inseguimenti rocamboleschi ma sempre con poca violenza e tanta, tanta umanità.
Purtroppo per i già noti problemi di programmazione dei vari canali italiani, non sono ancora riuscita a vedere tutte le stagioni di questa serie…chissà se prima o poi ci riuscirò?!? Quelle che ho visto, però, mi sono piaciute abbastanza. Beh! Non posso dire che mi hanno entusiasmato o coinvolto come altre di cui ho già parlato ma tutto sommato la serie non è male. Neanche a dirlo tutti i gendarmi, Isabelle in testa, non hanno molto tempo per il cibo…o almeno non quanto vorrebbero. Christine, la moglie di Rivière, ogni tanto cerca di organizzare una cena o di preparare qualcosa per tutta la brigata…ma poi succede qualcosa che impedisce loro di sedersi a tavola e di soddisfare stomaco e palato. Fra le tante specialità locali che ho trovato “spulciando” i ricettari francesi, mi sono lasciata tentare da una in particolare: la flamusse bressanne. Questo nome così interessante identifica una semplice e golosissima torta paesana alle mele e ormai sapete che io adoro tutto ciò che contiene le mele! Si tratta di un dolce che veniva preparato in campagna, per dare un po’ di energia ai contadini che rientravano dai campi, utilizzando ingredienti semplici e genuini. Ogni famiglia aveva una propria ricetta con una particolare “variante” ma la preparazione base era la stessa per tutti e, con il passare del tempo, è diventato un piatto tipico delle feste paesane. Ho pensato di abbinarlo al comandante Florent perché, come lei, unisce la dolcezza dei suoi ingredienti e la loro forza ed il risultato mette d’accordo tutti. Vi consiglio di provarla e sono sicura che vi piacerà! E allora tutti in cucina!

FLAMUSSE BRESSANNE

Ingredienti per la base: 250 gr. farina - 1 uovo - 125 gr. burro - 75 gr. zucchero semolato - 1 bicchiere vino bianco secco - 1 pizzico sale ** Per la farcia: 500 gr. mele - 3 uova - 80 gr. zucchero - 50 gr. burro - 1 tazza latte - 1 tazza panna fresca - 1 bustina zucchero vanigliato

Impastare la farina insieme allo zucchero, al burro, all'uovo, al vino bianco e al sale. Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido, quindi formare una palla e mettere a riposare per 1 ora. Passato il tempo di riposo, stendere l'impasto e disporlo in una tortiera tonda (meglio se con bordo alto), imburrata e infarinata, formando un bordo di circa 3/4 cm d'altezza. Ricoprire con la carta forno e versarvi all'interno i fagioli secchi. Cuocere in forno preriscaldato a 200°-210° per circa 15 minuti, quindi sfornare ed eliminare fagioli e carta forno. Preparare poi la farcia:
sbucciare le mele, privarle del torsolo e affettarle, quindi scottarle nel burro caldo. Lasciarle sgocciolare e raffreddare. Nel frattempo sbattere le uova in una terrina, insieme allo zucchero semolato e a quello vanigliato. Unire il latte e la panna e mescolare energicamente, meglio se con una frusta elettrica. Passare infine tutto al colino. Disporre le mele sulla superficie della torta, quindi irrorarle con il composto. Rimettere in forno la torta per 20-25 minuti circa. Lasciare che la flamusse bressanne intiepidisca prima di sformarla e servirla ancora tiepida, insieme ad un bicchiere di vino dolce ben fresco e gustatela in compagnia di buoni amici o di un buon libro! Alla prossima!

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