Proseguiamo sulla scia di Derrick per arrivare ai giorni nostri. Non so
se lo avete notato ma sono moltissime le serie televisive importate dalla
Germania, che sono state e continuano ad essere proposte dalla Rai, e tutte,
più o meno, hanno avuto e hanno molto successo. Oggi, se ancora non la
conoscete, vi presento “Il commissario Lanz”, che è arrivata in Italia nel 2014
e viene tuttora trasmessa. Rimaniamo a Monaco di Baviera ma al posto del
grigiore di Derrick abbiamo una poliziotta davvero tosta: Vera Lanz,
commissario a capo di una squadra originale ed affiatata. Bionda, forte,
testarda, apparentemente molto dura ma capace di una forte empatia con il
prossimo, Vera deve spesso lottare e dare sempre il massimo per reggere il
confronto in un ambiente ancora molto maschilista.
Il marito, poliziotto anche lui, è morto in
servizio e lei vive con la figlia Zoe, infermiera alle prime armi. È un po’
casinista, non ama le regole né la burocrazia, cerca di non usare la pistola se
non è strettamente necessario, è golosissima di Coca Cola e di arachidi tostate
che mangia in gran quantità e che riempiono puntualmente la sua scrivania (già
di per sé poco ordinata!), specialmente quando le indagini si fermano e si
fatica a trovare una pista da seguire. Lei, però, non demorde mai e arriva
sempre alla verità e, quindi, al colpevole. Certo sempre facendo “gioco di
squadra”, aiutata dai suoi due collaboratori. Il primo è Paul Bohmer, il classico poliziotto
con molta esperienza, un po’ sciupafemmine, che conosce tutti gli angoli più
nascosti della città, ha mille informatori e una memoria storica; ama fare il
cattivo ma poi si ritrova nei guai per aver aiutato un giovane teppistello o le
prende di santa ragione per aver strappato una prostituta al suo protettore. Il
secondo è Jan Trompeter, il più giovane e il più pigro. È un buon poliziotto,
sembra sempre un po’ distratto ma è un acuto osservatore ed è molto sensibile.
È sfortunatissimo con le donne (e per questo Paul lo prende in giro) e ama le
auto d’epoca. Ognuno di loro svolge un ruolo importante nelle varie indagini e
questa è un po’ la caratteristica della serie: il capo è Vera ma è sempre la
squadra che arriva ad arrestare il colpevole. E veniamo a noi…come tutti i
poliziotti sembra che i nostri protagonisti non mangino quasi mai e bevano solo
caffè. Qualche volta si vede uno di loro che si
concede una birra o che cerca
di andare a cena fuori…ma l’unica cosa certa sono le arachidi che mangiano in
ufficio. Sì perché quando Vera si mette a sgranocchiarle, anche Paul e Jan si
uniscono a lei…del resto si sa, Chi riesce a resistere alle spagnolette, sia
tostate sia salate?! Una tira l’altra e senza accorgertene ne mangi una marea! Arachidi,
noccioline americane, spagnolette, bagiggi…vengono chiamate in diversi modi ma
la sostanza non cambia: sono davvero pericolose! Arrivate dal Sud America, si
sono diffuse enormemente in Europa, principalmente in Italia, almeno fino al
1800, quando la loro coltivazione ha lasciato il posto ad altri prodotti. Il
consumo è sempre alto ma è prevalentemente di importazione. Quando non vengono
consumate come “golosità” arrivano sulle nostre tavole sotto forma di olio, utilizzato
principalmente per friggere. Negli Stati Uniti, invece, pare non riescano a vivere
senza il famoso burro di arachidi! Insomma, occorre stare attenti perché creano
dipendenza! Persino Pippo le mangia per trasformarsi
in Superpippo!!!! A me
piace molto inserirle nell’impasto delle torte più classiche, tipo la ciambella
della colazione, il plum-cake all’arancia, i muffin al cioccolato…una piccola
aggiunta di qualche spagnoletta tostata e il gusto viene esaltato. La cosa più
golosa che ho assaggiato con le arachidi?!? Non ho dubbi: un salame al cioccolato
nel quale erano inserite al posto dei biscotti. Banale? Magari sì ma tanto,
tanto buono!!!! E allora preparatevi una bella manciata di questi legumi (sì,
non ve l’ho detto?!? Sono legumi, non frutti!!) e sgranocchiateli leggendovi un
libro o guardandovi una puntata del commissario Lanz, magari sorseggiando una
bella Coca fresca! Alla prossima settimana!
Solo una cosa, anche se non è importante: non è affatto vero che Trompeter è il più pigro. Ho visto buona parte degli episodi e a me invece sembra che sia molto più attivo e perspicace di Paul, se non anche a volte più della stessa Lanz.
RispondiElimina