Le prime puntate in Germania furono trasmesse nel 1974 ma in Italia
arrivarono nel 1979 e fino al 2000, con ben 281 episodi divisi in 25 stagioni,
“L’ispettore Derrick” ebbe un successo incredibile! Inizialmente la critica
colpì duramente la serie, definendola mediocre e addirittura noiosa…ma ben
presto dovette ricredersi davanti ai record di ascolti che aumentavano ad ogni
nuovo episodio. Ma come mai le famiglie italiane erano letteralmente incollate
davanti al teleschermo per non perdersi nemmeno un episodio dell’Ispettore
Derrick?!? Centinaia di ragazzini si sedevano sul divano assieme ai genitori,
costretti a sorbirsi questa serie tedesca che non aveva nulla di entusiasmante…perché?!?
Viene proprio da domandarsi da dove venisse un tale apprezzamento!!! Sicuramente
si potevano dire molte cose del nostro “eroe tedesco” ma certo non si poteva
affermare che fosse un uomo affascinante o di azione, anzi! Rispetto agli
stereotipi proposti dalle serie tv statunitensi di quel periodo, per esempio,
direi che il nostro ispettore bavarese usciva da
tutti gli schemi, anzi, non ci
entrava proprio!!! Quindi?!?!? Dove sta l’arcano mistero?!?!? Andiamo con
ordine e analizziamo la serie partendo proprio dal protagonista. L’attore Horst
Tappert (1923-2008) interpretò Stephan Derrick per tutte le stagioni, tanto da
entrare nel Guinness dei primati come il poliziotto televisivo più longevo.
Capelli impomatati tirati indietro (vi svelo un segreto: ha sempre portato un
parrucchino!!!), occhiali terrificanti che gli coprono mezza faccia (un altro
segreto: dovevano coprire le enormi borse sotto gli occhi dell’attore!!), viso
pallido, a tratti grigio, sguardo quasi sempre fisso con la stessa identica
espressione, abbigliamento sobrio (ma orologio-pataccone d’oro al polso!), tono
di voce mono-nota…insomma l’ispettore Derrick non è mai stato il ritratto dell’allegria,
né della salute! Perde raramente la pazienza e non si può dire nemmeno che
brilli per simpatia. E cosa dire del fido braccio destro di Derrick,
l’ispettore Harry Klein, interpretato da Fritz Wepper dal primo all’ultimo
episodio? A parte la chioma castano-rossiccia, sempre molto ben curata, Klein
non ha proprio il “physique du role”! Bassino, tarchiato, abbigliamento
monocromatico, viene mostrato sempre un po’ tonto rispetto al capo che, alle
sue domande, risponde con tono a volte annoiato, spesso saccente. Questo, però,
non lo tocca minimamente, visto che pende letteralmente dalle labbra di Derrick
e lo segue come un’ombra. Anche le ambientazioni sono tutt’altro che “briose”.
L’ufficio di Derrick è grigio quanto lui, essenziale, con le classiche piantine
in punto di morte alle finestre, la mappa ingiallita della città, il lavandino
in un angolo, la scrivania ingombra di documenti e il telefono nero o grigio, a
seconda delle stagioni! La stessa Monaco di Baviera, sede delle avventure
dell’ispettore, sembra coperta da una nebbia triste e malinconica! In tutti gli
episodi della serie televisiva il ritmo è lento, cadenzato solo dai cambi di
inquadratura e dalle domande di Derrick, che fin dall’inizio delle indagini,
individua subito il colpevole e comincia a girargli intorno, a fargli mille
domande, a fargli visita a casa o sul lavoro…tutto con l’unico obiettivo di
farlo crollare. E grazie ai suoi modi educati e pacati, al suo tono
conciliante, alla sua ricerca maniacale della verità e, soprattutto, ai suoi
estenuanti interrogatori, alla fine il disgraziato di turno confessa le sue
colpe! Non c’è altro sullo sfondo, neppure qualche accenno alla vita privata
dei protagonisti, dei quali non si sa nulla e che sembra non abbiano neanche
una vita al di fuori del lavoro! Tutto ruota attorno all’indagine e le uniche concessioni
alla mondanità sono le poche, rare scene girate in una fumosa birreria, dove
Derrick e Klein si fermano
per un pasto veloce o per una birra a fine giornata.
Da buoni bavaresi i due si gustano classicissimi wurstel e crauti accompagnati
da un enorme boccale della bevanda nazionale! Ecco, questa è forse l’unica nota
di colore nel grigiore che pervade la serie. Avrei voluto proporvi qualcosa di
più originale ma sapete che devo rimanere fedele alle mie scelte e quindi
stasera vi allieterò con un abbinamento che abbiamo importato dalla Germania,
così come l’ispettore Derrick: ecco a voi i würstel e crauti, anzi, i...WÜRST MIT SAUERKRAUT
Ingredienti per 4 persone - 1
kg di cavolo cappuccio bianco - 1 cipolla bianca - 4 spicchi d’aglio - 200 ml
di vino bianco - 100 ml di aceto di mele - 2 foglie di alloro - 5 semi di
cumino - 5 bacche di ginepro - 2 cucchiai olio evo - Sale e pepe q.b. - Würstel
di vari tipi e dimensioni - senape (o altre salse a piacimento)
Prendete il cavolo cappuccio e togliete le foglie più esterne. Levate
il torsolo e tagliate le foglie di
cavolo cappuccio a listarelle molto sottili
e sciacquatele sotto l’acqua corrente. In una pentola molto capiente versate
l’olio e fate appassire la cipolla, privata della buccia e tagliata molto
sottile, assieme agli spicchi d’aglio, schiacciati con i rebbi di una
forchetta. Cuocete a fuoco basso per una decina di minuti. Alzate la fiamma,
aggiungete il cavolo cappuccio e mescolate molto bene, infine sfumate con il
vino bianco e l’aceto di mele. Fate evaporare completamente il vino e l’aceto
sempre a fiamma viva, quindi unite l’alloro, le bacche di ginepro e i semi di
cumino. Abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per due ore, mescolando
spesso per non far attaccare al fondo della pentola la verdura. Aggiustate di
sale e pepe. Servite i crauti con i würstel cotti alla piastra e accompagnate con senape o altre salse a vostro piacimento. A me piacciono tantissimo
in un bel panino croccante, con tanta senape! Quando ero ragazzina andavo con
mio padre in un baretto, dopo la chiusura del negozio, e ci mangiavamo un mega
panino bello pieno di crauti fumanti e di wurstel saporiti. A volte mi faceva
anche assaggiare un goccio di birra…l’importante era che non lo dicessi a mia
madre!!! Voi, invece, non lesinate con la birra: bionda e fredda è l’ideale per
accompagnare questo piatto ed esaltarne il sapore. Allora alla prossima e auf
wiedersehen!!
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