16/01/2019

ASA LARSSON E REBECKA MARTINSSON: DUE DONNE VENUTE DAL FREDDO!

Asa Larsson è nata a Uppsala, in Svezia, nel 1966. È un avvocato fiscalista e nel 2003 ha iniziato a farsi conoscere come scrittrice di gialli, creando il personaggio di Rebecka Martinsson. In breve tempo è divenuta famosa e i suoi libri sono stati tradotti in dieci lingue, arrivando a vendere oltre due milioni di libri. Anche Rebecka è un avvocato fiscalista ed è nata a Kiruna, la città più settentrionale della Lapponia svedese. Situata a nord del Circolo polare artico, a Kiruna è sempre giorno 24 ore su 24 (sole di mezzanotte) approssimativamente dal 30 maggio al 15 luglio. La notte polare, durante la quale si può ammirare l'aurora boreale, invece, va dal 13 dicembre al 5
gennaio.  È da questo paese freddo, abitato prevalentemente da operai e pescatori che si conoscono tutti e si aiutano fra di loro, che Rebecka arriva in città e cerca di farsi strada in un mondo prevalentemente maschile, in cui vince chi cammina sulla testa degli altri. Nel primo dei libri che la vedono protagonista, “Tempesta solare”, Rebecka torna al paese natio e, per aiutare un’amica di infanzia accusata di omicidio, finisce per essere coinvolta suo malgrado in una caccia all’assassino senza esclusione di colpi. Il passato torna a galla, insieme a ricordi non sempre piacevoli e nessuno è ciò che sembra. La polizia fa fatica a capire le
dinamiche che celano il movente e il colpevole sembra prendersi gioco di tutti. L’unica persona davvero preparata e capace di andare oltre l’apparenza è Anna Maria Mella, detective che dovrebbe essere in congedo in quanto prossima al parto (il quarto!) ma non riesce a stare lontana dalle indagini. Rebecka si farà aiutare da lei a scavare e dovrà riaprire vecchie ferite per arrivare all’unica e dolorosa conclusione, rischiando anche di morire per amore della verità e della giustizia. Nel 2017 la televisione svedese ha creato una serie tv, tramessa l’anno seguente anche in Italia, di soli 4 episodi. Forse non tutti l’hanno vista e comunque non ha ancora eguagliato il successo dei libri che, invece, continua. Personalmente non ho ancora letto tutte le avventure della Martinsson (e ho guardato solo un paio di telefilm) ma ho intenzione di continuare, perché è una donna tosta, determinata, spesso sopra le righe, che non guarda in faccia nessuno quando si tratta di scoprire la verità. L’altro protagonista assoluto dei gialli della Larsson è, ovviamente, il freddo polare! Fra un colpo di scena e l’altro, Rebecka e gli altri per contrastarlo bevono bevande calde, mangiano dolci alla cannella, stufato di alce o renna e tante, tantissime zuppe! Non avendo a disposizione carne di alce o di renna (grazie a Dio!) ho deciso di proporvi una calda, morbida, saporita crema di porri e patate…e vi assicuro che dopo aver letto qualche pagina di un libro della Larsson ne avrete proprio bisogno!


CREMA DI PORRI E PATATE

Ingredienti per 4 persone: 600 gr porri – 400 gr patate – 60 gr burro – brodo di verdure (almeno 500ml) – sale – pepe – 1 cipolla (meglio se rossa) – 100 ml di panna (facoltativa) – olio evo – grana grattugiato

Pulite e lavate i porri, eliminate la parte verde più dura e fibrosa e tenete quella bianca. Affettateli sottilmente e fateli appassire a fuoco basso per 10 in 30 g di burro. Unite la cipolla tagliata finemente e continuate a far appassire il tutto per altri 5/10 minuti. Pelate le patate, tagliatele a cubetti e incorporatele ai porri. Lasciate insaporire per 2-3 minuti, poi versate metà del brodo e fate cuocere a fuoco medio per 35/40 minuti. Frullate tutto, rimettete sul fuoco, unite la panna (se volete), aggiustate di
sale e pepe e fate cuocere ancora per 5 minuti.  Se il composto vi sembrerà troppo denso potrete
aggiungere ancora un mestolo o due di brodo, in base alla densità desiderata. Servite la crema guarnendola con un pochino di grana e un filo di olio evo. Se preferite aggiungete anche dei crostini di pane.

Nessun commento:

Posta un commento