“Rebecca Coen (è uno pseudonimo) è una donna (o forse più di una)
che si divide tra famiglia, lavoro, sociale, politica e ghostwriting. Ha già
scritto gran parte del suo secondo thriller culinario e immaginato parte del
terzo”. Questo è ciò che è scritto sulla quarta di copertina del libro
“Morte alla cannella” di Rebecca Coen, appunto. Non sono riuscita a trovare
altre notizie e credo proprio che per ora dovremo accontentarci di queste poche
righe, sperando di scoprire di più con l’uscita dei prossimi libri. Del libro,
invece, posso dirvi decisamente di più e anche consigliarvelo. Bisogna dire,
anzitutto, che non si tratta di un classico ma di un romanzo giallo che si
potrebbe definire “tragicomico”.
Leggero, accattivante, capace di coinvolgere il lettore non solo nell’indagine
vera e propria ma anche, e soprattutto, nella vita della protagonista,
originale e fuori da ogni schema. Emma Mezzalira, infatti, è una trentenne
genovese, single, disoccupata, curiosa, “casinara”, un po’ goffa e grande
appassionata di cucina. Perennemente alla ricerca di un lavoro e di un
fidanzato, cerca di sbarcare il lunario accettando qualsiasi occupazione
precaria, purché dignitosa si intende, e divide un appartamento con due
ragazzi, un timido e introverso genio informatico e un prorompente e solare
personal trainer. Tanto disordinata e imbranata in qualsiasi ambito, Emma si
trasforma quando si mette ai fornelli e prepara manicaretti per coinquilini ed
amici. La cucina è la sua valvola di sfogo, il posto in cui si lascia andare,
in cui è solo sé stessa; mentre taglia, impasta, inforna…si rilassa, mette
ordine nei suoi pensieri e si tira su di morale. Per far colpo su un corriere
che le consegna la merce acquistata on line, decide di preparare dei dolci alla
cannella ma si accorge di averla finita e si precipita nel minimarket più
vicino per comperarla. Si ritrova davanti allo scaffale, sul quale è rimasta
una sola confezione della preziosa e profumata spezia, accanto ad una distinta
ed agguerrita signora che gliela prende letteralmente dalle mani dopo una
piccola schermaglia. Emma maledice in cuor suo la nemica e va in un altro
negozio ad acquistare la cannella. Poche ore dopo, però, scopre che la signora
è morta in circostanze misteriose e pensa che le sue maledizioni abbiano avuto
effetto.

La sua immensa curiosità, unita al senso di colpa, la spingono ad
indagare sull’omicidio e a commettere un errore dietro l’altro, arrivando anche
ad intralciare il lavoro delle forze dell’ordine. In tutto questo la storia con
il bel corriere non decolla ma, in compenso, Emma conosce un carabiniere dagli
occhi azzurri che le farà girare la testa; le sue due nonne, Crocefissa e
Ortensia, si alternano alla sua porta con i loro rimproveri e i loro consigli
(diametralmente opposti come sono loro!); la sua amica Cleo, che fino a qualche
anno prima era il brasiliano Thiago, scompare…Insomma la sua vita è tutta un
susseguirsi di scelte sbagliate e momenti di sconforto, per uscire dal quale
Emma si rifugia in cucina, con grande gioia dei suoi coinquilini. Pensate che nel
libro sono proprio inserite le ricette che la protagonista cucina nei diversi
momenti dell’indagine, spaziando dal dolce al salato, dal classico all’etnico,
dalla cucina di nonna Crocefissa, rigorosamente casalinga, a quella di nonna
Ortensia, in versione light per mantenere la linea. Insomma ce n’è per tutti e
non si può proprio dire che ad Emma manca il senso del gusto, anzi! Ha proprio
buon gusto e anche abbastanza fiuto per il delitto! Avrei potuto scegliere una
delle ricette proposte da Emma ma per rendere omaggio alla spezia che fa
partire le indagini e dà il titolo al libro, ho deciso di preparare dei soffici
e profumatissimi muffin alle mele e cannella. Sono facilissimi da fare e…ancora
più facili da mangiare!!!
MUFFIN ALLE MELE E CANNELLA
Ingredienti per 12 muffin: cannella - 2 mele – 2 uova – 100 gr
burro – 120 gr zucchero – 160 ml latte – 260 gr farina 00 – una bacca di
vaniglia – 3 cucchiaini di lievito per dolci – un limone – sale – zucchero a
velo
Fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare. Intanto sbattete
dolcemente le uova con lo zucchero e la vaniglia: dovrete ottenere un composto
leggero e spumoso. Aggiungete il latte, il burro fuso, un pizzico di sale e la
scorza grattugiata del limone. Mescolate a parte il lievito con la farina e la
cannella e aggiungete lentamente al composto. Per ultima aggiungete una mela
tagliata a dadini. Riempite con il composto lo stampo dei muffin leggermente
imburrato (se non l’avete utilizzate dei pirottini di carta), tagliate l’altra
mela a fettine sottili e mettetene due o tre su ogni muffin. Infornate in forno
statico, a metà altezza, a 180° per 30/35 minuti. Sfornate, fate raffreddare e
togliete i muffin dallo stampo. Prima di servirli cospargeteli con un pochino
di zucchero a velo. Consiglio di gustarli con un tè o con una tisana, in
compagnia di persone simpatiche o di un buon libro…giallo ovviamente! Alla
prossima!
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