libro “Il sezionatore”, il protagonista è Gabriel, la cui vita è segnata da ciò che gli è successo quando aveva solo undici anni. Nel 1979, nell’allora Berlino Ovest, si avventura nella cantina di casa, dove il padre ha un laboratorio fotografico cui nessuno può accedere. Lì sotto c’è un segreto che non gli permette di tornarsene a letto a dormire. Trent’anni dopo quel bambino è cresciuto, è ormai un uomo che lavora per una ditta di sicurezza. Ha rimosso ciò che accadde quella notte. Ha dimenticato del tutto quel giorno in cantina, quelle foto, quei rumori. Non sa più nulla dell’orrore che ha visto, finché la sua fidanzata, Liz, non scompare, rapita da uno psicopatico con un diabolico piano e allora, per salvarla, sarà costretto a ricordare. Sullo sfondo una serie di personaggi più o meno legati a Gabriel, che lo aiuteranno ad affrontare una terribile battaglia con sé stesso. Il crescendo di azione e di suspense tiene incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina, fino al sorprendente epilogo, quando ogni domanda troverà la sua risposta. Anche “Prima di uccidere” è ambientato a Berlino ed anche qui Raabe ci racconta una storia che intreccia passato e presente di Jan, uno psicologo che, suo malgrado, si ritrova a cercare Laura, una sua amica scomparsa nel nulla, e a difendersi da accuse infamanti. Al pari dei diversi personaggi, anche Berlino diventa protagonista nei romanzi di Raabe, insieme alle sue strade, ai suoi quartieri, alla sua gente. E proprio dalle specialità gastronomiche di Berlino ho voluto “pescare” uno dei dolci che preferisco in assoluto: l’Apfelstrudel ovvero lo strudel di mele. Sicuramente renderà più dolce la lettura dei libri di Raabe.
APFELRSTRUDEL (Strudel di
mele) Ingredienti per 6 persone - Per la pasta tirata: 300 g di farina
00 -
120 ml di acqua tiepida - 1 uovo a temperatura ambiente – 3 cucchiai di
olio evo - sale Per il ripieno: 1 kg di mele renette - 50 g di zucchero – 40 gr di
burro - 50 g di pangrattato - 40 g di uvetta - 40 g di pinoli - 1 limone -
cannella in polvere
In una ciotola mescolate la farina con l'acqua tiepida, l'uovo, l'olio
e un pizzico di sale. Potete eseguire questa operazione impastando a mano
oppure con la planetaria, montando la frusta k fino ad amalgamare e terminando
l'operazione con il gancio a uncino. In entrambi i casi dovrete ottenere un
impasto molto liscio e non appiccicoso. Formate una palla con la pasta tirata,
avvolgetela nella pellicola e fatela riposare a temperatura ambiente per 30
minuti in una ciotola. Preparate il ripieno: sbucciate le mele, tagliatele
a dadini, cospargetele con lo zucchero, cannella a piacere e unite l’uvetta
prima ammorbidita nel rum e poi strizzata. Completate con la buccia grattugiata
di limone e i pinoli (o noci o mandorle...ciò che preferite!). Mescolate per amalgamare. Stendete la pasta a 1
centimetro senza utilizzare altra farina e adagiatela su un telo da cucina. Con
la punta delle dita assottigliatela, tirandola verso l'esterno e facendo
attenzione a non romperla. Dovrete ottenere una sfoglia molto sottile (si deve
vedere il canovaccio sottostante). Cospargetela con il pangrattato che avrete
dorato in una padella antiaderente con una noce di burro. Disponetevi sopra il
ripieno, posizionandolo al centro. Ricoprite il ripieno con i due lembi di
pasta, facendo una leggera pressione
per sigillare. Richiudete verso l'alto le
due estremità in modo da impedire al ripieno di uscire. Foderate una teglia con
un foglio di carta forno e, molto delicatamente, adagiatevi lo strudel, dandogli
una forma regolare con le mani. Cuocete in forno caldo a 200° per circa 40
minuti, fino a quando si sarà dorato in superficie. Ritirate, fate raffreddare
e, se vi piace, spolverizzate con lo zucchero a velo. Servitelo a fettine,
anche tiepido, accompagnandolo con panna montata non zuccherata o gelato alla
crema. Vi assicuro che il gusto sarà wunderbar!
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