28/03/2019

SQUADRA EMERGENZA: SEMPRE IN PRIMA LINEA

“Squadra emergenza” (“Third watch” il titolo originale) è una serie televisiva statunitense prodotta dal 1999 al 2005, che racconta le vicende di un gruppo di poliziotti, paramedici e vigili del fuoco di New York. Ideata e prodotta da John Wells, già produttore di “E.R. - Medici in prima linea”, ha debuttato sugli schermi italiani nel 2000. Inizialmente non ha riscosso molto successo, tanto che è passata dalla prima alla seconda serata. Poi, nel 2008, altri canali hanno iniziato a trasmetterla riscontrando, stavolta, un alto gradimento da parte del pubblico. I protagonisti sono tanti e tutti molto diversi fra loro. Anzitutto occorre dividerli nei tre “gruppi” di appartenenza: i poliziotti, i paramedici ed i vigili del fuoco. Fra i rappresentanti del Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) troviamo l’agente Faith Yokas, che si divide fra il lavoro e la gestione di casa, marito e figli, e l’agente Maurice Louis "Bosco" Boscorelli, estroverso sciupafemmine, irascibile ed attaccabrighe ma con un forte senso del dovere e della giustizia. Faith e Bosco sono partner di pattuglia e, pur essendo diametralmente opposti, formano una coppia molto affiatata sul campo e legata da profondo affetto. Un’altra coppia in auto è formata dal veterano John “Sully” Sullivan, appesantito non solo fisicamente, e da Tyron "Ty" Davis
Jr, figlio del più caro amico di Sully, intraprendente recluta alle prime armi, ancora incapace di vedere le sfumature di umanità in mezzo alle brutture che con il suo lavoro deve affrontare quotidianamente. A questi e agli altri poliziotti, si affiancano i paramedici, rappresentati anzitutto da Monte "Doc" Parker, il più anziano in servizio, guida e mentore per molti colleghi, segnato dalla vita e dai tanti difficili interventi sul campo. Accanto a Doc troviamo, tra gli altri, Roberto "Bobby" Caffey e Kimberly "Kim" Zambrano. Il primo, di umili origini, vive il suo lavoro come una vera e propria missione, la seconda, madre di un bimbo avuto da James "Jimmy" Doherty, unico vigile del fuoco ad avere un ruolo di rilievo. I due, sposati e separati, continuano ad avvicinarsi ed a riallontanarsi, buttandosi nel lavoro e sforzandosi di dare il meglio al figlio che tanto amano. Ci sono molti altri personaggi, più o meno marginali ma il personaggio principale di questa serie resta, a mio avviso, la gente. E nello specifico la gente di New York. I “nostri eroi” salvano ed aiutano la gente! Non si tratta di gialli classici, né di thriller ma di vicende in cui c’è bisogno di un intervento immediato e concreto, al quale poi seguono le indagini, le cure, gli interventi volti ad individuare i colpevoli dei vari crimini e le azioni migliori per aiutare le vittime. E spesso si scopre che il confine fra vittime e carnefici non è sempre così netto. Questa serie mette in risalto l’”americanità”, il forte senso di appartenenza ad un popolo che veniva tanto esaltato nei film degli anni Cinquanta e Sessanta. Accanto all’amarezza della realtà ed al senso di impotenza che spesso colpisce i protagonisti, troviamo sempre lo spirito di unità e di condivisione degli stessi, fondamentali valori: la giustizia, l’onestà, il senso del dovere, l’altruismo… E, ovviamente, tutti questi “eroi del quotidiano” sono talmente presi dal loro lavoro che saltano i pasti, mangiano ai fast food, ingurgitano i soliti litri di caffè…insomma è sempre il solito ritornello…unica nota differente: tutti, sia i single che quelli che hanno famiglia, tornando (prima o poi) a casa tirano fuori dal freezer le classiche vaschette di cibo surgelato, le mettono nell’immancabile microonde per poi portarle in tavola, spesso mangiando direttamente dai contenitori di plastica! E nove volte su dieci le vaschette contengono i famosi, e per gli americani “mitici”, maccheroni al formaggio: i “Macaroni & cheese” o “Mac’n cheese”! Si raccontano diverse storie sull'origine di questa prelibatezza. La più accreditata narra che il presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson, in visita in Francia, assaggiò questo piatto e si portò a casa la ricetta. Ben presto arrivò su tutte le tavole americane e divenne uno dei piatti principali della cucina a stelle e strisce! Per chi vuole provarla, senza ricorrere alla versione surgelata, ecco quindi la ricetta originale.

Macaroni&cheese 

Ingredienti per 4 persone: 200 gr Formaggio cheddar - 300 gr Pasta corta – 60 gr Burro – 40 gr Farina 00 – 800 ml latte – 50 gr Parmigiano –Noce moscata – Sale – Pepe – Pangrattato

Si taglia il cheddar (il famoso formaggio inglese) in pezzetti molto piccoli. 
In una casseruola, poi, si mischiano burro e farina, cuocendo e mescolando a fiamma lenta in modo che il mix diventi un composto omogeneo e cremoso. Nel frattempo, si riscalda il latte che va aggiunto per portare tutto ad ebollizione e immergere anche il cheddar sminuzzato, il parmigiano grattugiato, la noce moscata, pepe e sale. Continuando a mescolare, man mano, verrà fuori una salsa cremosa molto simile alla besciamella che servirà per condire la pasta. Quest’ultima va cotta al dente e riposta in una scodella, ancora fumante, per essere poi mescolata con la crema di formaggio appena ottenuta. A questo punto si procede con la fase che rende tanto goloso questo piatto: si imburra una pirofila, la si spolvera con del pangrattato che, così, aderirà alle pareti e vi si verserà la pasta amalgamata alla salsa, per cuocerla ancora, insieme ad una nuova spolverata di parmigiano in forno. L’ideale è tenerla, per una ventina di minuti, a 200°C. La superficie, così, diventerà una crosticina croccante, anche nella base dove la presenza del pangrattato, tostato dall’azione del forno, crea un “involucro” particolarmente gustoso nel quale affondare la forchetta per scoprire tutta la cremosità del formaggio filante interno! Una vera goduria da gustare in compagnia o da soli, magari davanti alla TV! Buon appetito e alla prossima settimana!





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