
Marion Gibson, nata McChesney, scozzese classe 1936, inizia a lavorare come libraia, poi diventa giornalista, prima di moda e poi di cronaca nera. Dopo
aver vissuto negli Stati Uniti, torna in patria e inizia a scrivere romanzi
rosa e gialli, utilizzando diversi pseudonimi. Con uno di questi, M.C. Beaton,
ha scritto finora una trentina di thriller con protagonista Agatha Raisin, una
cinquantenne “tosta”, dal carattere difficile, attiva e spesso prepotente,
abituata a gestire con rigore una società di PR a Londra. Quando decide di
cambiare vita, vende la sua azienda e acquista un cottage nei Cotswolds,
un'incantevole zona collinare nel cuore dell’Inghilterra. Dovrebbe essere una
svolta positiva, l’occasione per riprendere in mano la sua vita e godersi il
meritato riposo dopo anni di lavoro e sacrifici ma Agatha si rende presto conto
che la tranquilla vita di campagna non fa per lei. Non conosce nessuno e gli
abitanti del paesino in cui si è trasferita sembrano estremamente ostili nei
confronti dei forestieri, in particolare se provenienti dalla metropoli. Come
fare? In che modo può guadagnarsi stima e rispetto o almeno attenzione?!?
Semplice: partecipando a una classica gara culinaria! Già...però Agatha non sa
cucinare! E quindi?!? Va a Londra e acquista una quiche per vincere il concorso
e diventare popolare...ma niente va come deve…peggio ancora…la sua quiche è
avvelenata e il giudice di gara muore dopo averla mangiata! Ben presto Agatha
si renderà conto che la sua frenetica vita londinese non era nulla a confronto
con gli intrighi di un paese di campagna. Tutti nascondono qualcosa e la nostra
eroina si ritroverà a investigare per risolvere il mistero e trovare il
colpevole. Sì, perché solo una cosa è certa: l'assassina non è lei!! Fra
scatoloni ancora da disfare e indagini da portare avanti, Agatha si rifugia
spesso nel pub del paese, dove si siede in un angolo tranquillo e cerca di
mettere ordine nei suoi pensieri. Come? Mangiando voracemente il tipico e
gustoso cottage pie, un sostanzioso pasticcio di carne e patate, accompagnato
da un bel bicchiere di vino. Io ve lo propongo nella versione originale, senza
alleggerirlo in alcun modo…altrimenti non rispetterei i gusti di Agatha Raisin
e questo sarebbe davvero imperdonabile!
Cottage pie (pasticcio di carne e patate)
Ingredienti per 4 persone:
560 gr. di carne bovina macinata
4 rametti di timo fresco
4 dl di brodo di carne
olio evo, sale e pepe q.b.
120 gr. di burro
3/4 scalogni
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
salsa Worchestershire q.b.
600/700 gr. di patate (adatte per il purè)
125 ml di panna liquida

Scaldate una padella, versate un po' di olio e rosolate la carne macinata per 5/10 minuti. Fatelo aggiungendo la carne poca alla volta per cuocerla meglio. In un
altro tegame a fuoco dolce fate rosolare lo scalogno tritato e il timo per 2/3
minuti. Unite il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua, cuocete ancora
un minuto, e poi mettete nel tegame anche la carne. Deglassate la padella usata
per cuocere la carne con il vino rosso,
sciogliendo bene i succhi prodotti in cottura. Cuocete alcuni minuti o comunque
fino a quando il vino sarà ridotto alla metà. Versate il vino e il brodo nel
tegame con la carne e fate cuocere per 45 minuti, dovrete ottenere una
preparazione morbida ma non troppo bagnata.
Aggiustate di sale e pepe condite con qualche spruzzo di salsa
Worcestershire, e tenete in caldo. Lessate
le patate e preriscaldate il grill. Riducete le patate calde in purè usando
uno schiacciapatate o il passaverdura, aggiungete il burro e la panna e
sbattete per ottenere un composto omogeneo. Aggiustate di sale e pepe. Versate
il composto a base di carne in una pirofila e distribuitevi sopra il composto
di patate. Passate sotto il grill per 8/10 minuti, o comunque fino a quando si
sarà formata una bella crosticina croccante.
Servite subito ben caldo con un bel bicchiere di vino rosso.
Suggerimenti? Gustatelo lentamente, assaporandolo, magari in compagnia di
amici: molto meglio che da soli nell’angolo di un pub!

Una ricetta unica ,originale...da provare!!a me e' piaciuto un casino!!evvai Roberta
RispondiEliminaGrazie! Ma senza il tuo contributo non ce la farei!!!
EliminaE' un onore x me..sei unica!!!
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