Dopo
Agatha Christie facciamo un balzo in avanti nel tempo e ci spostiamo
geograficamente oltreoceano: Patricia Cornwell, classe 1956, ideatrice di
un nuovo genere di crime story in cui la soluzione dei casi è legata ad analisi
di medicina legale e creatrice dell’anatomopatologa Kay Scarpetta, che debutta
nel 1990 fra le pagine di "Postmortem". Kay
Scarpetta è italoamericana,
ha due lauree, anatomopatologia e giurisprudenza, ed è capo medico legale a
Richmond, in Virginia. Nei primi romanzi che la vedono protagonista viene
descritta come una donna di circa quarant'anni, alta poco più di un metro e
sessanta, bionda, occhi azzurri, prosperosa e affascinante. Ama vestire
elegante e in modo adeguato ad una professionista del suo livello, si trucca
poco e non porta gioielli eccetto un orologio Breitling.
Nell'incipit di "L'ultimo distretto" troviamo un momento di
debolezza dell'"anatomopatologa di ferro" che ci dà un’idea del suo
rapporto con il cibo: "Il freddo dà una sfumatura livida al buio del
crepuscolo e sono contenta che le tende di camera mia siano abbastanza pesanti
da nascondere l’ombra riflessa sui vetri mentre faccio le valigie. La vita non
potrebbe essere più assurda, in questo momento. “Ho voglia di bere” dichiaro
aprendo un cassetto del comò. “Ho voglia di accendere il camino, di bere
qualcosa e di farmi una pasta. Tagliatelle paglia e fieno con i peperoni e la
salsiccia ...." Ecco a voi la
ricetta: io l'ho provata e vi consiglio di fare altrettanto!!
Tagliatelle paglia e fieno con peperoni e salsiccia
Ingredienti (dosi per 4 persone):
320 gr tagliatelle
300 gr salsiccia
un peperone grande rosso (o due piccoli, uno rosso e uno giallo)
mezza cipolla dolce
mezzo bicchiere di vino bianco
qualche foglia di basilico
olio evo - pepe nero - sale
Far imbiondire la cipolla tritata finemente con un filo di olio, aggiungere
la salsiccia privata del budello e "sbriciolata" e farla rosolare per
cinque minuti. Bagnare con il vino bianco e lasciar sfumare a fuoco dolce. Nel frattempo pulire e tagliare i peperoni a strisce sottili. Togliere
dalla padella la salsiccia e lasciarla riposare in un piatto e mettere a
cuocere i peperoni nello stesso fondo.
Lessare la pasta al dente e unirla in padella con il sugo, aggiungendo un
mestolo di acqua di cottura. Mantecare per qualche minuto e servire con una
spolverata di pepe nero e qualche foglia di basilico come guarnizione.
E mi
raccomando: non dimenticate un buon bicchiere di vino rosso corposo! Buon appetito!
Mmmm, buona !!! Proverò a cucinarla. Grazie Roberta :-)
RispondiEliminaBene! Poi fammi sapere!
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