Marco Vichi (Firenze 1957) è uno scrittore e sceneggiatore toscano. Nel
2002 esce il primo libro con il
commissario Bordelli, protagonista di una serie di polizieschi ambientati a
Firenze negli anni sessanta. Ex combattente della Seconda guerra mondiale,
scapolo suo malgrado, onesto, appassionato del suo lavoro, umano e amante del
buon cibo e del buon vino, Bordelli, dopo aver combattuto i nazisti, entra in
Polizia perché crede ancora nella giustizia. I suoi collaboratori lo ammirano e
lo rispettano e lui ricambia con un affetto sincero e riservato, incapace di
esprimersi a parole ma molto eloquente nei gesti. In questa sua prima indagine
il commissario viene chiamato per la morte di un'anziana e ricca nobildonna,
apparentemente dovuta a problemi di asma. Ben presto però risulterà evidente
che si tratta di un omicidio premeditato e molto ben architettato. Il movente
risulta subito molto chiaro: la cospicua eredità. Il colpevole o meglio i
colpevoli? Anche a questo proposito Bordelli ha quasi subito un’idea precisa.
Ma resta un punto fondamentale sul quale occorre far luce: il come! Già!
Bordelli si trova ad arrovellarsi il cervello per capire come la signora è
stata uccisa, visto che tutte le persone coinvolte hanno un alibi, come si suol
dire, di ferro! E insieme a lui anche l'irreprensibile e giovanissimo agente
Piras, figlio di un suo vecchio commilitone, non sa proprio come risolvere il
BACCALA’ ALLA LIVORNESE –
Ingredienti per 4 persone: 600 gr baccalà – 700 gr passata di pomodoro – 300 gr
patate – 1 cipolla – vino bianco – 150 gr farina 00 – olive nere - olio evo –
sale – pepe
Sbucciate e cuocete le patate. Fatele freddare in un piatto e
tagliatele. Affettate la cipolla e mettetela a rosolare in una padella con
l'olio. Aggiungete la passata di pomodoro e aggiustate di sale. Fate cuocere il
sugo per almeno 45 minuti a fiamma dolce, mescolando di frequente. Tagliate il baccalà a fettine rettangolari e
impanatele nella farina. Mettete a rosolare in un'altra padella con l'olio. Sfumate
con il vino bianco e fate evaporare. A questo punto tuffate il baccalà rosolato
nel sugo e aggiungete le patate e le olive. Cuocete insieme per 45 minuti e poi
spegnete. Cospargete di pepe nero e servite caldo. N.B. Il baccalà alla livornese con le patate si prepara dopo aver
dissalato il
pesce. Per farlo dovrete metterlo prima sotto il getto dell'acqua
e poi in ammollo in un recipiente per 8 ore. Terminato il tempo vi basterà
ripetere l'operazione (mattina e sera) per tre giorni. Sicuramente anche dopo
questa procedura sarà salato. Perciò è consigliabile non aggiungere sale al
pesce ma solo un pizzico nel sugo. Ad ogni modo potrete regolarvi anche alla
fine della cottura, quando il piatto sarà pronto. Esistono diverse varianti di
questa ricetta ma questa è la più nota...a me è piaciuta molto e ve la consiglio accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco! Buon appetito!

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